Paesaggi di Puglia: riassunto

Riassunto del libro "Paesaggi di Puglia". Descrizione della Puglia e della sua conformazione fisica e politica. Analisi delle sue subregioni: Subappennino Dauno, Tavoliere, Murge e Salento (71 pagine formato doc)

Appunto di marca1991

PAESAGGI DI PUGLIA: RIASSUNTO

Paesaggi di Puglia.

Capitolo 1 - Le caratteristiche fisico geografiche della Puglia. La Puglia si estende dalla sporgenza di Peschici sul Gargano escluse le Isole Tremiti, quindi dalla punta Aristola del Capo di Santa Maria di Leuca e si estende da 41° 57 primi e 2 secondi a 39° 47 primi e 18 secondi di latitudine nord con una superficie amministrativa di 19.347 km^. La regione è protesa verso l’Adriatico con la propaggine della penisola salentina anche verso lo Ionio. La regione è per due terzi cinta dal mare cioè 748 km mentre verso l’interno è delimitata per altri 432 da confini spesso convenzionali che solo di rado si appoggiano ad entità fisiche.
I confini amministrativi non sempre coincidono con quelli naturali, la provvistosa distanza fra confini naturali e amministrativi riguardano la valle del Ciarbaro in cui i comuni fanno parte della provincia di Avellino anziché di quella di Foggia e il Materano che fisicamente appartiene alla Puglia ma passò alla Basilicata nel 1663. La Puglia si configura come regione naturale cioè territorio allo stato di natura caratterizzata da una prevalente ed essenziale unità fisico geografica. In percentuale possiamo affermare che il territorio pugliese è al 53% pianeggiante 45% collinoso e 1,5% montuoso.

Romanico pugliese: caratteristiche

 

REGIONE PUGLIA

Segue una caratterizzazione di natura geolitologica: l’ossatura fondamentale della regione è costituita dai calcari del crepaccio. L’era mesozoica favorì grazie ad una quiete diastrofica l’accumulo di cospicui depositi subacquei. La scarsa profondità del relativo mare e la temperatura piuttosto mite offrirono intorno ai 120 milioni di anni fa le migliori condizioni per lo sviluppo di una miriade di organismi marini, i cui gusci e scheletri ricchi di carbonato di calcio, depositandosi sui fondali diedero luogo alle formazioni di quegli strati calcarei che oggi costituiscono il basamento dell’intera regione. La lenta emersione di tali depositi più o meno compatti portò all’affioramento del mare delle attuali maggiori alture delle Murge es: monte Scorzone, insieme a quelle grammatiche affioranti a mo di isole ebbero a formare l’arcipelago plioceni pugliese.

Ricerca scolastica sulla regione Puglia

 

PAESAGGI DI PUGLIA

Tra il triassico superiore e il cretacico superiore si sedimentarono in una vasta area marina quelle ingenti pile di rocce calcaree e calcaro-dolomitiche in genere ben stratificate che come detto compongono la struttura di base della regione e che affiorano a costituire quasi interamente il Gargano, le Murge e le serre salentine e le Murge costituiscono l’avanpaese pugliese. La Puglia è caratterizzata da altri due elementi strutturati di primordine, il sub Appennino Dauno, il Tavoliere di Foggia e l’Avanfossa Bradanica. L’Appennino Dauno è costituito da formazioni marnoso arenarie del terziario con argilliti più strati arenati. Il Tavoliere e l’Avanfossa Bradanica si caratterizzano per la diffusa presenza di affioramenti sedimentari di natura argillosa e sabbiosa conglomeratica di età pleistocenica. Agli inizi della successiva era cenozoica l’impalcatura craterica della regione fu interessata da un lento e graduale innalzamento.