Mendel e Morgan: appunti di genetica

Mendel e Morgan: gli esperimenti che portarono alla formulazione delle leggi base della genetica (5 pagine formato doc)

Appunto di squeller

MENDEL E MORGAN

Appunti di genetica. Caratteristiche ereditarie :sono sotto il controllo di tratti di DNA chiamati GENI ( I FATTORI DI Mendel)
GENOTIPO: è la costituzione genetica di un organismo
FENOTIPO: sono le caratteristiche visibili di un organismo determinate dal genotipo in associazione con l’ambiente.
I geni determinano la possibilità di realizzazione delle caratteristiche ; queste possibilità sono influenzate da interazioni con altri geni e con l’ambiente.

Quindi individui con lo stesso genotipo possono avere fenotipi diversi e individui con fenotipi uguali possono presentare genotipi diversi.

Mendel. Fece incroci tra piante di pisum sativum che avevano particolari caratteristiche di semplicità nell’osservazione dei risultati in quanto:
-erano facili da reperire e coltivare
-occupano poco spazio
-hanno un tempo di generazione piuttosto breve
-ad ogni generazione producono molti figli
Mendel per gli esperimenti selezionò quei caratteri che rimanevano immutati dai genitori ai figli scartando quelli con caratteristiche diverse ,selezionò delle LINEE PURE.

I primi incroci : MONOIBRIDI cioè tra individui che differivano per un solo carattere
F.sem.lisci - M.sem.rug. - progenie F1 tutta semi lisci
F1 - F1 - progenieF2 ricomparivano i semi rugosi ma il
rapporto tra lisci e rugosi è di 3:1
dall’analisi delle coppie di caratteri Mendel dedusse che ogni fattore esistesse in forme alternative (ALLELI) ognuna delle quali doveva determinare uno dei caratteri.
Poiché solo uno dei due caratteri era visibile alla F1 l’espressione del carattere mancante doveva essere mascherata dal carattere visibile(DOMINANZA).

Liscio DOMINANTE,rugoso RECESSIVO.
OMOZIGOTE: organismi appartenenti a linee pure che contengono due copie dello stesso specifico allele di un dato gene.
ETEROZIGOTE:organismi che possiedono due alleli diversi di uno specifico gene

PRIMA LEGGE DI MENDEL: PRINCIPIO DELLA SEGREGAZIONE

Due membri di una coppia genica (alleli) segregano (si separano) l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti; metà gameti contiene un allele, metà l’altro allele.

REINCROCIO. È un incrocio tra un individuo di genotipo ignoto e ,che manifesta di solito il fenotipo dominante ,e un individuo omozigote recessivo noto, effettuato allo scopo di determinare il genotipo sconosciuto .I fenotipi della progenie del reincrocio rivelano il genotipo dell’individuo in esame. Se tutta la progenie mostra il fenotipo dominante l’individuo è omozigote dominante. Se si osserva un rapporto approssimativo di 1:1 tra fenotipo dominante e recessivo,l’individuo di cui si vuol conoscere il genotipo è eterozigote.

Le 3 leggi di Mendel: spiegazione

SECONDA LEGGE DI MENDEL

I geni che controllano caratteri diversi si distribuiscono in modo indipendente l’uno dall’altro durante la meiosi.
Legge dell’assortimento indipendente 9:3:3:1 oggi sappiamo che geni su cromosomi diversi si comportano in modo indipendente durante la meiosi.

Legge della segregazione: spiegazione della 2° legge di Mendel

ESPERIMENTO MORGAN DROSOPHILA

STUDI DI MORGAN. Furono una prova a favore della teoria cromosomica egli fece esperimenti sulla drosophila.
Selvatico: OCCHI COLORE ROSSO
Mutanti: OCCHI COLORE BIANCO (gli alleli mutanti possono essere recessivi e dominanti nel caso della drosophila occhi bianchi è recessivo)

INCROCIO’: M.b - F.r-F1 tutte le mosche con occhi rossi e concluse che il carattere occhio bianco era recessivo
F1- F1- tutte le mosche con occhi bianchi erano maschi ma il fenotipo recessivo era troppo basso per essere in accordo con il rapporto mendeliano di 3:1.
Egli propose che il gene che determina la variante del colore dell’occhio fosse localizzato sul cromosoma X.
La condizione dei geni legati all’X nei maschi è detta di EMIZIGOSI dato che il gene è presente solo una volta; questi geni non hanno alcun allele corrispondente sull’X. (pag.69)